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Supplenze MAD: chi partecipa, punteggio, caratteristiche del contratto

Supplenze docenti da MAD domanda di messa a disposizione: dopo il via libera da parte del ministero anche per i docenti inseriti nelle GPS, i problemi anzichè diminuire sono aumentati relativamente a quelle province che non hanno ancora concluso le operazioni da GaE e GPS.

La nota del Ministero 27 settembre 2021

Emanata la nota che permette ai docenti iscritti in Graduatoria GPS e graduatorie di istituto la possibilità di inviare la Messa a Disposizione.

Perché il Ministero ha permesso l’invio delle MAD anche ai docenti inseriti in GPS?

La decisione, spiega il Ministero, è maturata per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili. La disposizione viene confermata come ” eccezionale” limitata  all’anno scolastico in corso, rispetto ai divieti imposti dalla circolare n. 25089 del 6 agosto scorso.

Quando si può essere assunti da MAD

Devono essere rispettate tre condizioni

Il rispetto di queste tre condizioni è spesso difficile e foriero di contraddizioni e interpretazioni.

  • siano concluse le assegnazioni delle nomine da GaE e GPS nella provincia in cui il docente è già inserito in graduatoria e anche in quella di arrivo della messa a disposizione.
  • deve essere esaurita la graduatoria di istituto della scuola in cui vi è la disponibilità, nonché degli istituti viciniori.

Quali sono le scuole viciniori?

Alcune scuole infatti considerano come scuole viciniori solo quelle di stretta prossimità, per cui può capitare che la scuola in cui si verifica la disponibilità contatta solo le due – tre scuole del comprensorio e passa direttamente alla MAD. In questo modo potrebbe verificarsi che docenti anche fuori graduatoria ottengano la supplenza a discapito di docenti inseriti in graduatoria di quella stessa provincia.

Quando è possibile inviare la MAD?

Da subito, da oggi e anche da ieri. Ma perché si accetti una supplenza da MAD è necessario che siano concluse le operazioni di attribuzione delle supplenze da GPS sia nella provincia di arrivo che in quella di destinazione. Altrimenti, se interessati ad un incarico da GPS, ci si potrebbe ritrovare bloccati ed eventualmente sanzionabili.

C’è una scadenza per l’invio della MAD?

No, il Ministero non ha posto nessuna scadenza. Le scuole però potrebbero, in autonomia, regolamentare l’invio delle MAD e aprire e chiudere le istanze a seconda delle disponibilità.

In quante province è possibile inviare le MAD?

Secondo alcuni sindacati con la nota del 27 settembre il Ministero non deroga al principio secondo il quale si potrebbe inviare la MAD solo in una provincia.

In questo modo però i docenti non inseriti in graduatoria partecipano alle supplenze solo per una provincia, i docenti inseriti in graduatoria in due.

Al limite, potremmo essere d’accordo sul fatto che l’assunzione da MAD in una provincia potrebbe rendere nulle le altre disponibilità, ma il punto non è chiaro.

L’incarico da MAD non mi conviene più. Posso lasciarlo?

Fortunatamente il Ministero ha posto un limite a questo modo di concepire gli incarichi ricevuti. Nella circolare sulle supplenze del 6 agosto scorso scrive “Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14”

Naturalmente l’espressione “non inseriti in graduatoria” è stata derogata con la nota del 27 settembre.

Questo permette al docente di usufruire dei diritti previsti dal CCNL di categoria (permessi, malattia, ferie) ma lo “inchioda” ai suoi diritti.

Si può inviare MAD nella stessa provincia in cui si è inseriti in GPS?

La nota del 27 settembre non  lo vieta. Se le scuole scorrono bene le graduatorie di istituto, potrebbe diventare pleonastico, ma meglio tutelarsi.

Sbagliato chiamare da MAD prima di esaurire le graduatorie di istituto

Questa situazione si sta verificando in questi giorni, in attesa della conclusione delle operazioni da GPS in alcune grandi province. Il sospetto è che le scuole chiamino, per l’attribuzione di supplenze con dicitura “fino ad avente diritto” , sapendo che le nomine da GPS saranno tra pochi giorni, direttamente da MAD – possibilmente gli stessi docenti che hanno svolto servizio presso quella scuola lo scorso anno scolastico – senza neanche scorrere le graduatorie di istituto, procedura che impiega gli assistenti amministrativi per parecchio tempo e spesso non porta i risultati attesi.

Naturalmente, anche se è solo un sospetto, chiediamo ai sindacalisti di vigilare sul rispetto delle norme.

Quali docenti hanno la precedenza nell’assunzione da MAD?

I Dirigenti Scolastici devono dare precedenza ai docenti in possesso di abilitazione e/o specializzazione sostegno.

Come deve essere compilata la domanda di messa a disposizione?

“Le domande di messa disposizione – afferma la circolare sulle supplenze – rese in autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione. ”

E’ possibile assegnare supplenza da MAD a docente con titolo non completo?

Per titolo non completo si intende un titolo non adeguato all’inserimento nelle GPS di II fascia, ossia laurea + 24 CFU per la scuola secondaria di I e II grado.

I requisiti per la laurea sono quelli indicati dal DPR 19/2016 e dm 259/2017 (il docente deve controllare se mancano esami o CFU per accedere alla singola classe di concorso). I 24 CFU sono quelli del dm 616/2017 Pagina del Ministero titoli di accesso all’insegnamento

Quali contratti possono essere stipulati da MAD?

Gli stessi che da graduatorie: supplenza breve e temporanea, fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), annuale (fino al 31 agosto) a seconda della disponibilità residua nella scuola.

Quando il contratto da MAD fa guadagnare punteggio

L’indicazione è contenuta nella nota del 22 luglio 2020:

“2) il servizio prestato nel corso degli anni senza titolo di studio di accesso è valido ai fini della valutazione del servizio se e solo se il suddetto titolo di accesso è in possesso dell’aspirante al momento di presentazione della domanda;

3) come eccezione rispetto al punto 2, per quanto concerne la GPS di seconda fascia di infanzia e primaria, ai sensi della tabella A/2 e al fine di graduare gli aspiranti, il servizio prestato su posto comune o di sostegno (senza ovviamente il prescritto titolo di abilitazione) dagli studenti in Scienze della formazione primaria è valutabile per la relativa graduatoria, come specifico e aspecifico a seconda del grado, esclusivamente per le relative graduatorie di infanzia e primaria;

4) per le GPS di I fascia, riservate agli aspiranti abilitati, non è dichiarabile il servizio prestato durante la frequenza dei percorsi cui è attribuito il punteggio aggiuntivo di cui al punto A.2 delle rispettive tabelle A/1 e A/3 né sulle GPS relative al sostegno (in quanto il relativo punteggio aggiuntivo è valutato integralmente). I predetti aspiranti, qualora abbiano svolto durante la frequenza dei predetti corsi servizio su altre classi di concorso o posti comuni cui abbiano titolo, non ricomprese nel percorso di abilitazione, ovvero sul sostegno per grado diverso (ad esempio, docente abilitato TFA su secondaria di secondo grado che abbia svolto servizio sul sostegno sul primo grado, o docente di primaria che durante la LM 85-bis abbia svolto supplenze sulla secondaria), possono dichiararlo nelle relative graduatorie.”

Il Ministero non chiarisce se questo vale solo per la valutazione come servizio specifico o anche come non specifico, ma il fatto che non sia specificato fa diventare la norma onnicomprensiva.

La scuola potrebbe richiamare con MAD il docente dello scorso anno scolastico per confermare la continuità didattica alle classi?

No. Il Dirigente Scolastico, come già detto, può utilizzare le MAD solo dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto della propria scuola e di quelle viciniori. Sarebbe corretto che le scuole rendessero pubblico il percorso svolto per l’assunzione da MAD, in modo da rendere trasparente l’utilizzo delle graduatorie e il necessario ricorso alle MAD.

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